Page 41 - 2015_Antologica
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Gabriella Malfatti
Nascere in alto
sotto tetti antichi
e portare dentro
– senza saperlo –
quei tetti stesi
per tutta la vita.
Poi,
vederli emergere
come da una vecchia decalcomania
vivi,
imperiosi
inquisitori...
Fratelli affettuosi ora
ora giudici spietati.
Perché?
Perché solo ora?
È tempo di ricordi.
La mente vuole protendere al futuro
e il cuore scava il passato.
Come cerchi nella polla d’acqua
emergono nitidi e sonori
e vite e voci e nomi.
Nomi che le labbra vorrebbero ancora balbettare.
Quel suono baciato e tanto lontano
ma che oggi duole di più
Ma la ragazza "dalle gambe lunghe"
che volava la "viota"
incontro all'amore
che sognava sulle ombre brune,
danzava di notte sui comignoli
e scriveva il futuro con i fili del fumo...
È tornata.
È tornata per raccogliere gli ultimi fili,
per intrecciarli in una matassa
farne un cuscino su cui affondare il viso
e rinascere
Se mi volete ancora...
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