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Presentazione
Nei suoi lavori è racchiusa tutta l’ energia contagiosa, la voglia di vivere con intensità il tempo che è concesso a
lei, come a ognuno di noi.
Gabriella è fatta così e i suoi quadri riflettono, come uno specchio, la verità del suo essere e del suo esistere.
Che diventano segni di intensa comunicazione.
Gesti che conservano l’energia del momento in cui sono stati generati.
Che lasciano stupita anche l’artista.
I cavalli lanciati, criniere sconvolte dal vento, nella corsa di libertà, prorompenti galoppate che rompono ogni
immaginario confine, foss’anche quello di ipotetiche cornici.
O i piccoli universi delle città che ama e frequenta, sospesi in un tempo inventato tra realismo architettonico
e immaginario creativo, con i quali affronta scorci e monumenti interpretandoli con la leggerezza che offre la
possibilità di distorcerli, spezzarli, ricomporli, enuclearne particolari espressivi o allusivi per distillarne l’essenza e
il messaggio…
Libertà oltre ogni schema, gioioso desiderio di affermare la forza interiore, esplodendo all’esterno tutto ciò che
vorrebbe comunicare.
La società, con le sue regole, non sempre lo permette.
Allora le libertà occorre ricercarsele, costruirsele.
Ognuno di noi può trovare la strada su cui inseguire gli istinti e le passioni che porta dentro si sé.
Gabriella lo fa in maniera allo stesso tempo vitale e rispettosa, esplosiva e condivisibile, dissacrante e classica.
A volte irriverente, com’è nella sua natura più profonda.
Riflette e sperimenta le possibilità che ha accumulato dentro si sé e le manifesta, con estro e perizia, nelle opere.
Che per questo hanno un timbro di autentica unicità, sono sicure, rivelatrici di un messaggio a volte inquietante
ma pur sempre rassicurante.
In questa mostra Gabriella Malfatti rivela un ulteriore aspetto della sua personalità e ci invita a intraprendere un
percorso che ci riporta non solo agli schemi figurativi - espressi con la rigorosa tecnica che ne rivela il severo per-
corso di formazione e la riconosciuta, collaudata, maestria tecnica - ma alle contaminazioni che la incuriosiscono
da sempre ed esaltano le strade interpretative delle sua arte.
Trova così, sempre, nuove fonti di ispirazione che soddisfano la sua ricerca e svelano l’ampio immaginario che ne
ha connotato e ne guida l’esistenza.
Attingendo a questa mai sopita esigenza di indagare il futuro, lasciandosi coinvolgere da tutte le prospettive che
la vita le offre, l’artista ha sentito l’esigenza di partecipare le nuove esperienze in questo incontro nel quale ci re-
stituisce i frutti più recenti del suo stupore di esploratrice dei confini delle infinite e multiformi occasioni che l’arte
concede per comunicare e raccontare ogni istante della preziosa consapevolezza del vivere.
È regalo impagabile che, una volta di più, rende onore all’espressione artistica come momento di generosità nei
confronti dell’intera comunità, non solo artistica.
Dono che aiuta ognuno di noi a conoscere, magari a interrogarsi per ri-conoscersi.
Ai lavori che ne hanno, da sempre, definito il timbro poetico, Garbiella Malfatti aggiunge qui una interessante
esplorazione dei confini tra indagine figurativa ed espressione fotografica.
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